PAD PROJECT È ACCANTO ALLA VIRTUS
31-10-2020 17:00 - News Generiche
Fano - Pad Project è una società di progettazione su misura specializzata nell'ingegnerizzazione di arredi navali di lusso. Azienda giovane, nata nel 2012 con un’idea rivoluzionaria per il mondo della nautica, Pad Project si è man mano radicata nel territorio della provincia, facendosi apprezzare per i suoi progetti di ingegnerizzazione dell’arredamento mobile con prevalenza del settore nautico.
“La Pad Project è un’azienda abbastanza atipica e unica nel suo settore” esordisce Rino Zaccaro, amministratore unico e fondatore. “Possiamo descrivere così il nostro lavoro: diciamo ai falegnami dove mettere la vite attraverso un progetto tecnologico; il nostro compito è appunto quello di portare la tecnologia nel mondo dell’arredo su misura one-off. Il nostro core business è centrato sulla nautica da diporto da alto livello. Ci occupiamo di barche che vanno dai 10 ai 70 metri, e per fare questo ci vogliono tante energie e tanta esperienza, tanta professionalità.”
Il legame di Pad Project con la città di Fano è molto forte per Zaccaro: “La nostra società è molto legata alla città, nonostante io non sia fanese di origine, e una delle caratteristiche più belle di Fano è il mare e la vitalità che intorno ad esso si sviluppa.”
Un’altra delle conseguenze dell’amore per Fano è il rapporto che lega Pad Project e Virtus. “L’anno scorso ho avuto la fortuna di sedere in panchina durante una gara di campionato” racconta Zaccaro. “È stata un’esperienza straordinaria, molto avvincente. Molti mi hanno detto che mi sono lasciato andare ad un tifo forse eccessivo, ma io sono un imprenditore e nella vita sono abituato a vivere tutto con molta passione. Quello che apprezzo in particolare nel mondo del volley è l’agonismo unito ad una grande correttezza. C’è uno spirito di squadra molto forte in campo, che ti conquista e ti fa sentire parte di qualcosa di grande.”
Attualmente Pad Project sta organizzando anche dei corsi di formazione, dei quali Zaccaro parla con entusiasmo: “Proprio in questi giorni è partito un corso finanziato dalla Regione e sponsorizzato in maniera molto forte da noi, che servirà a formare tecnici che possano tornare utili a noi e alle aziende che lavorano con noi. Contiamo di poter formare delle persone che abbiano delle buone basi, per poi portare avanti tutta la vita questo lavoro, nel quale non si finisce mai di imparare.”
“La Pad Project è un’azienda abbastanza atipica e unica nel suo settore” esordisce Rino Zaccaro, amministratore unico e fondatore. “Possiamo descrivere così il nostro lavoro: diciamo ai falegnami dove mettere la vite attraverso un progetto tecnologico; il nostro compito è appunto quello di portare la tecnologia nel mondo dell’arredo su misura one-off. Il nostro core business è centrato sulla nautica da diporto da alto livello. Ci occupiamo di barche che vanno dai 10 ai 70 metri, e per fare questo ci vogliono tante energie e tanta esperienza, tanta professionalità.”
Il legame di Pad Project con la città di Fano è molto forte per Zaccaro: “La nostra società è molto legata alla città, nonostante io non sia fanese di origine, e una delle caratteristiche più belle di Fano è il mare e la vitalità che intorno ad esso si sviluppa.”
Un’altra delle conseguenze dell’amore per Fano è il rapporto che lega Pad Project e Virtus. “L’anno scorso ho avuto la fortuna di sedere in panchina durante una gara di campionato” racconta Zaccaro. “È stata un’esperienza straordinaria, molto avvincente. Molti mi hanno detto che mi sono lasciato andare ad un tifo forse eccessivo, ma io sono un imprenditore e nella vita sono abituato a vivere tutto con molta passione. Quello che apprezzo in particolare nel mondo del volley è l’agonismo unito ad una grande correttezza. C’è uno spirito di squadra molto forte in campo, che ti conquista e ti fa sentire parte di qualcosa di grande.”
Attualmente Pad Project sta organizzando anche dei corsi di formazione, dei quali Zaccaro parla con entusiasmo: “Proprio in questi giorni è partito un corso finanziato dalla Regione e sponsorizzato in maniera molto forte da noi, che servirà a formare tecnici che possano tornare utili a noi e alle aziende che lavorano con noi. Contiamo di poter formare delle persone che abbiano delle buone basi, per poi portare avanti tutta la vita questo lavoro, nel quale non si finisce mai di imparare.”