UN'OTTIMA GIBAM NELL'ALLENAMENTO CONGIUNTO CON ORTONA
05-10-2019 21:21 - News Generiche
Alba Adriatica – E’ stato un sabato di prestigio per la Gibam Fano, che, nell’ambito dei festeggiamenti del comitato territoriale Fipav dell’Abruzzo Nord-Ovest, ha disputato ad Alba Adriatica un allenamento congiunto con la Sieco Impavida Ortona, formazione di Serie A2. Il test è terminato 3-1 in favore di Ortona, ma in campo si è vista una Gibam più tenace e sicura, senza dubbio in crescita rispetto al quadrangolare di Macerata: top scorer dell’incontro, l’opposto fanese Bulfon con 19 punti, ma sono da segnalare anche le ottime prestazioni dei giovani canterani Paoloni (12 punti) e Tallone (11).
La Virtus schiera la sua formazione tipo con Cecato in regia, opposto a Bulfon, in banda Tallone e Ozolins, al centro Salgado e Paoloni, libero Cesarini. Dall’altra parte della rete una squadra costruita per fare bene in una categoria superiore, con una diagonale di schiacciatori del calibro di Bertoli e Ottaviani, che, insieme all’opposto tedesco Marks, consentono al palleggiatore Pedron di avere un’ampia possibilità di scelta.
Buona la partenza della Gibam, ma nei primi due parziali Ortona ha qualcosa in più e i fanesi sono costretti ad inseguire, mettendo comunque in luce un buon gioco, intervallato da qualche errore di troppo. Ad un primo set perso 25-19, segue un secondo parziale nel quale i virtussini iniziano a carburare: la vittoria va comunque agli abruzzesi, che chiudono 25-23.
Tutta la tenacia della Gibam emerge nel terzo set; il cambio palla funziona bene grazie ad una buona ricezione, Bulfon prende le misure a Bertoli a muro e Tallone spicca in attacco, portando i suoi avanti 16-19. E’ Virtus show nel finale, con Paoloni che svetta al centro della rete proseguendo la sua ottima partita, ma è Bertoli a regalare il set con l’attacco out che vale il 21-25. Sale il ritmo il gioco nel quarto set, con i fanesi che recuperano il gap iniziale portandosi in vantaggio 12-13 (attacco vincente del solito Bulfon). Le due squadre mettono a turno la testa avanti, dando vita a scambi spettacolari, ma è Ortona a scattare sul 21-19. Il muro di Paoloni riporta la parità a quota 22, Ortona sprinta però nel finale per il 25-23 conclusivo.
“Sono contento di come i ragazzi sono scesi in campo, dopo una settimana complicata, dato che gli ultimi test altalenanti erano riusciti a toglierci un po’ di tranquillità” sono le parole del coach Andrea Radici al termine dell’allenamento. “La squadra è cresciuta molto nelle fasi di gioco, riuscendo ad esprimere un gioco di gran lunga migliore e questo non può che farci piacere. Non per alibi, ma per correttezza di esame, dobbiamo dire che abbiamo avuto diversi problemi per cui siamo forse un po’ in ritardo, a cominciare dall’infortunio che ha tenuto fuori Cecato per una decina di giorni. L’intenzione è quella di ripartire dai nostri punti di riferimento, a cominciare proprio dal nostro palleggiatore Cecato: la nostra crescita va in parallelo con la crescita del suo gioco in rapporto con i nuovi. Partiamo dallo zoccolo duro della squadra, dai due centrali, da Tallone. L’inserimento dei nuovi sta procedendo: Bulfon e Ozolins si sono catapultati in questa avventura e vogliono dare il massimo, ma dobbiamo dare loro tempo. I problemi che abbiamo sono i classici problemi di inizio stagione e sono contento che i passaggi a vuoto che abbiamo avuto in queste prime settimane abbiano avuto una reazione di maggior orgoglio e maggior attenzione da parte di tutti.”
La Virtus schiera la sua formazione tipo con Cecato in regia, opposto a Bulfon, in banda Tallone e Ozolins, al centro Salgado e Paoloni, libero Cesarini. Dall’altra parte della rete una squadra costruita per fare bene in una categoria superiore, con una diagonale di schiacciatori del calibro di Bertoli e Ottaviani, che, insieme all’opposto tedesco Marks, consentono al palleggiatore Pedron di avere un’ampia possibilità di scelta.
Buona la partenza della Gibam, ma nei primi due parziali Ortona ha qualcosa in più e i fanesi sono costretti ad inseguire, mettendo comunque in luce un buon gioco, intervallato da qualche errore di troppo. Ad un primo set perso 25-19, segue un secondo parziale nel quale i virtussini iniziano a carburare: la vittoria va comunque agli abruzzesi, che chiudono 25-23.
Tutta la tenacia della Gibam emerge nel terzo set; il cambio palla funziona bene grazie ad una buona ricezione, Bulfon prende le misure a Bertoli a muro e Tallone spicca in attacco, portando i suoi avanti 16-19. E’ Virtus show nel finale, con Paoloni che svetta al centro della rete proseguendo la sua ottima partita, ma è Bertoli a regalare il set con l’attacco out che vale il 21-25. Sale il ritmo il gioco nel quarto set, con i fanesi che recuperano il gap iniziale portandosi in vantaggio 12-13 (attacco vincente del solito Bulfon). Le due squadre mettono a turno la testa avanti, dando vita a scambi spettacolari, ma è Ortona a scattare sul 21-19. Il muro di Paoloni riporta la parità a quota 22, Ortona sprinta però nel finale per il 25-23 conclusivo.
“Sono contento di come i ragazzi sono scesi in campo, dopo una settimana complicata, dato che gli ultimi test altalenanti erano riusciti a toglierci un po’ di tranquillità” sono le parole del coach Andrea Radici al termine dell’allenamento. “La squadra è cresciuta molto nelle fasi di gioco, riuscendo ad esprimere un gioco di gran lunga migliore e questo non può che farci piacere. Non per alibi, ma per correttezza di esame, dobbiamo dire che abbiamo avuto diversi problemi per cui siamo forse un po’ in ritardo, a cominciare dall’infortunio che ha tenuto fuori Cecato per una decina di giorni. L’intenzione è quella di ripartire dai nostri punti di riferimento, a cominciare proprio dal nostro palleggiatore Cecato: la nostra crescita va in parallelo con la crescita del suo gioco in rapporto con i nuovi. Partiamo dallo zoccolo duro della squadra, dai due centrali, da Tallone. L’inserimento dei nuovi sta procedendo: Bulfon e Ozolins si sono catapultati in questa avventura e vogliono dare il massimo, ma dobbiamo dare loro tempo. I problemi che abbiamo sono i classici problemi di inizio stagione e sono contento che i passaggi a vuoto che abbiamo avuto in queste prime settimane abbiano avuto una reazione di maggior orgoglio e maggior attenzione da parte di tutti.”