A3/M: GIBAM, 1 PUNTO E QUALCHE RIMPIANTO
03-11-2019 20:28 - News Generiche
La Gibam Fano esce sconfitta per 3-2 dal match odierno contro l’Invent San Donà di Piave, dopo quasi due ore e mezzo di battaglia. Ai ragazzi di Radici è mancata la lucidità necessaria a chiudere la partita quando avrebbero potuto: avanti 2-1 nel computo dei set e 15-10 nel quarto, hanno subito la rimonta dei veneti, più graffianti nei momenti determinanti. Il punto conquistato dai virtussini permette di muovere comunque la classifica- Si è trattata nel complesso di una gara di buon livello, che ha appassionato il pubblico del Palasport Allende.
Formazione confermata per coach Radici, che si affida a Cecato in cabina di regia opposto a Bulfon, in banda Ozolins e Tallone, al centro Salgado e Paoloni, libero Cesarini. Per i veneti, diagonale palleggiatore-opposto composta da Piazza e Bellei, schiacciatori Margutti e Cristofaletti, centrali Cioffi e Polo, libero Santi.
Inizio in equilibrio per le due squadre, con San Donà che conquista il primo break, portandosi a condurre 7-5, complice un buon turno al servizio di Bellei. La Gibam impatta ma gli ospiti ristabiliscono subito le distanze e allungano 8-11 con l’attacco out di Ozolins. San Donà sembra avere qualcosa in più e lo dimostra chiudendo la lunga azione che vale il 12-17, e allungando il break fino al massimo vantaggio del 12-19. Bulfon cerca di tenere a galla i suoi, siglando l’ace del -4 (18-22), ma i veneti chiudono al terzo set point con Bellei: 20-25 San Donà.
Torna viva la Gibam nel secondo set, partendo subito bene in attacco e allungando 8-5 a muro. Si alza il livello del gioco e la Gibam trova il +4 a muro, prima con Salgado poi con Paoloni (15-11), quindi è Ozolins show, con il lettone che da posto 4 mette a terra ogni pallone e fa volare la Gibam (19-13, 21-13). Salgado regala il set ball (24-15) e la Gibam chiude alla seconda occasione grazie al fallo degli ospiti in battuta: 25-16, si torna in parità.
Gibam che rientra in campo con la stessa verve nel terzo parziale, con Tallone che scardina le mani del muro per il 7-2, conquistandosi gli applausi di un pubblico sempre partecipe. Polo a muro consente a San Donà di accorciare le distanze (12-10, 14-13), ma Cecato al servizio recupera il break di sicurezza (17-14). E’ un tira e molla che prosegue per tutto il set, con la Gibam che cerca di scappare e l’Invent San Donà che insegue e si rifà sotto. Bulfon conquista il set point (24-22) e Tallone chiude in mani-out 25-23.
Tallone si scatena in attacco in apertura di quarto set, e i padroni di casa volano subito sull’8-4. La Gibam allunga 15-10 con un ace float firmato da Ozolins, ma la risposta di San Donà è immediata e i veneti tornano a -2 (15-13), costringendo Radici a fermare il gioco. Gli ospiti continuano a macinare gioco e impattano a quota 17, grazie ad un parziale di 2-7 dovuto a qualche distrazione di troppo dei fanesi. Bellei firma il sorpasso a muro (20-21) e il neoentrato Mian trova il set point sul 22-24, la Gibam ne annulla uno ma capitola al secondo: 23-25, si va al tie-break.
L’avvio di tie-break è di marca veneta, con San Donà che si porta subito a condurre 0-4. La Gibam ricuce lo strappo a muro (2-4), ma gli ospiti replicano bloccando Ozolins in attacco e allungano 2-7 su attacco out del lettone. I fanesi inseguono, San Donà controlla il vantaggio e il servizio di Cecato propizia il -2 Gibam (9-11), ma i virtussini sprecano troppo in contrattacco e Cristofaletti in diagonale regala ai suoi il match ball (10-14). La chiude Bellei 11-15, alla Gibam restano 1 punto e qualche rimpianto.
Il tabellino
Gibam Fano – Invent San Donà di Piave: 2-3
Gibam Fano: Tallone 13, Paoloni 6, Bulfon 24, Ozolins 19, Salgado 11, Cecato 4, Cesarini (L1), Mair, Mandoloni 1, Caselli 1. N.e.: Baldelli, Ulisse, Areni (L2). All. Radici-Pascucci
Invent San Donà di Piave: Piazza 4, Margutti 11, Cioffi 10, Bellei 23, Cristofaletti 15, Polo 10, Santi (L1), Kacperkiewicz, Mignano 1, Mian 1, Palmarin. N.e.: Bomben, Spanò (L2). All. Totire-Zanardo
Parziali: 20-25 (27’), 25-16 (27’), 25-23 (32’), 23-25 (32’), 11-15 (18’)
Arbitri: Cruccolini - Mattei
Note: Gibam bs 21, ace 7, muri 7, ricezione 68% (prf 29%), attacco 46%, errori 29. San Donà bs 13, ace 3, muri 17, ricezione 62% (prf 26%), attacco 47%, errori 25.
Ufficio Stampa Virtus Volley Fano
Formazione confermata per coach Radici, che si affida a Cecato in cabina di regia opposto a Bulfon, in banda Ozolins e Tallone, al centro Salgado e Paoloni, libero Cesarini. Per i veneti, diagonale palleggiatore-opposto composta da Piazza e Bellei, schiacciatori Margutti e Cristofaletti, centrali Cioffi e Polo, libero Santi.
Inizio in equilibrio per le due squadre, con San Donà che conquista il primo break, portandosi a condurre 7-5, complice un buon turno al servizio di Bellei. La Gibam impatta ma gli ospiti ristabiliscono subito le distanze e allungano 8-11 con l’attacco out di Ozolins. San Donà sembra avere qualcosa in più e lo dimostra chiudendo la lunga azione che vale il 12-17, e allungando il break fino al massimo vantaggio del 12-19. Bulfon cerca di tenere a galla i suoi, siglando l’ace del -4 (18-22), ma i veneti chiudono al terzo set point con Bellei: 20-25 San Donà.
Torna viva la Gibam nel secondo set, partendo subito bene in attacco e allungando 8-5 a muro. Si alza il livello del gioco e la Gibam trova il +4 a muro, prima con Salgado poi con Paoloni (15-11), quindi è Ozolins show, con il lettone che da posto 4 mette a terra ogni pallone e fa volare la Gibam (19-13, 21-13). Salgado regala il set ball (24-15) e la Gibam chiude alla seconda occasione grazie al fallo degli ospiti in battuta: 25-16, si torna in parità.
Gibam che rientra in campo con la stessa verve nel terzo parziale, con Tallone che scardina le mani del muro per il 7-2, conquistandosi gli applausi di un pubblico sempre partecipe. Polo a muro consente a San Donà di accorciare le distanze (12-10, 14-13), ma Cecato al servizio recupera il break di sicurezza (17-14). E’ un tira e molla che prosegue per tutto il set, con la Gibam che cerca di scappare e l’Invent San Donà che insegue e si rifà sotto. Bulfon conquista il set point (24-22) e Tallone chiude in mani-out 25-23.
Tallone si scatena in attacco in apertura di quarto set, e i padroni di casa volano subito sull’8-4. La Gibam allunga 15-10 con un ace float firmato da Ozolins, ma la risposta di San Donà è immediata e i veneti tornano a -2 (15-13), costringendo Radici a fermare il gioco. Gli ospiti continuano a macinare gioco e impattano a quota 17, grazie ad un parziale di 2-7 dovuto a qualche distrazione di troppo dei fanesi. Bellei firma il sorpasso a muro (20-21) e il neoentrato Mian trova il set point sul 22-24, la Gibam ne annulla uno ma capitola al secondo: 23-25, si va al tie-break.
L’avvio di tie-break è di marca veneta, con San Donà che si porta subito a condurre 0-4. La Gibam ricuce lo strappo a muro (2-4), ma gli ospiti replicano bloccando Ozolins in attacco e allungano 2-7 su attacco out del lettone. I fanesi inseguono, San Donà controlla il vantaggio e il servizio di Cecato propizia il -2 Gibam (9-11), ma i virtussini sprecano troppo in contrattacco e Cristofaletti in diagonale regala ai suoi il match ball (10-14). La chiude Bellei 11-15, alla Gibam restano 1 punto e qualche rimpianto.
Il tabellino
Gibam Fano – Invent San Donà di Piave: 2-3
Gibam Fano: Tallone 13, Paoloni 6, Bulfon 24, Ozolins 19, Salgado 11, Cecato 4, Cesarini (L1), Mair, Mandoloni 1, Caselli 1. N.e.: Baldelli, Ulisse, Areni (L2). All. Radici-Pascucci
Invent San Donà di Piave: Piazza 4, Margutti 11, Cioffi 10, Bellei 23, Cristofaletti 15, Polo 10, Santi (L1), Kacperkiewicz, Mignano 1, Mian 1, Palmarin. N.e.: Bomben, Spanò (L2). All. Totire-Zanardo
Parziali: 20-25 (27’), 25-16 (27’), 25-23 (32’), 23-25 (32’), 11-15 (18’)
Arbitri: Cruccolini - Mattei
Note: Gibam bs 21, ace 7, muri 7, ricezione 68% (prf 29%), attacco 46%, errori 29. San Donà bs 13, ace 3, muri 17, ricezione 62% (prf 26%), attacco 47%, errori 25.
Ufficio Stampa Virtus Volley Fano